Un tour di itinerante su camion,con mezzi d’epoca, ci consente di portare la musica alle persone invece di portare le persone a teatro, facendo risuonare il progetto in località normalmente al di fuori del maggiore circuito di offerta culturale, con la promozione dei piccoli centri e delle loro possibilità di offerta anche ai fini di un nuovo turismo culturale, di eventi diffusi e non accentrati in grandi località, a favore di comunità che hanno subito gravissime conseguenze dal sisma e che l’emergenza covid ha ancor più evidenziato. Portare la musica e l’opera lirica a persone che abitualmente non hanno questa offerta culturale promuove capillarmente la cultura in nuovi strati della popolazione. Unicità: I giovani per i giovani: Da un lato l’occupazione dei giovani (obiettivo occupazionale) combatte l’esodo degli addetti agli lavori e professionisti della musica, offrendo un motivo per restare o una ragione in più per tornare .
IL PROGETTO SOLIDALE
LiricoStruiamo è un progetto della Camerata Musicale del Gentile, Associazione Culturale con sede in Fabriano AN fondata nel 2015, presidente prof. Fausto Patassi e direttore artistico maestro Lorenzo Sbaffi, progetto nato nel 2017 con un tour solidale di opera lirica itinerante su camion nelle zone colpite dai terremoti del Centro Italia lungo la dorsale appenninica, partendo dall’alto Lazio, attraverso l’Umbria alle Marche.
LA STORIA DI LIRICOSTRUIAMO
La nostra storia è iniziata da uno slancio volontaristico, con pochi mezzi e molto entusiasmo, abbiamo generato con tenacia e impegno un team di artisti coeso e partecipe, un successo di pubblico e mediatico che ha reso LiricoStruiamo un brand riconosciuto in tutta Italia e non solo. Nel corso degli anni abbiamo aggiunto obiettivi a quello solidale originario di dono della musica e dell’opera lirica a comunità e popolazioni al margine. Primo tra tutti la ricostruzione occupazionale per gli addetti al teatro d’opera.
Con gli anni abbiamo trasformato la nostra associazione da semplice ente di volontariato a ente datore di lavoro, mai dimenticando la missione originaria, tenendo accesi i riflettori mediatici sul post sisma nell’Italia Centrale e nelle Marche in particolare. Fondamentale è stato anche l’incremento delle collaborazioni scolastiche, con intere produzioni dedicate (lezioni spettacolo, matinée dedicati, alternanza scuola lavoro per i Licei artistico e musicale, LiricoStruiamo opera in streaming dell’Aprile 2021…). Oggi abbiamo una fitta rete di partnership con scuole di ogni ordine e Conservatori di Musica.
Una vera e propria compagnia variabile di 30-50 artisti e tecnici professionisti, molti dei quali giovani e provenienti dalle Marche e dalle limitrofe regione del cratere, ma anche da 6 nazioni estere (Norvegia, Finlandia, Giappone, USA, Slovenia, Ghana) e da ogni angolo di Italia che ci ha visto utilizzare per la scenografia un corteo di mezzi d’epoca compreso il camion-scena, ha voluto svolgere un molteplice servizio: da semplice intrattenimento attraverso spettacoli di opera lirica e concerti per contribuire alla rinascita del turismo nel Centro Italia attraverso la cultura, e non da ultimo sensibilizzare l’opinione pubblica ed i media tenendo alta l’attenzione sulla lunga fase di ricostruzione.
- 2017: Amatrice, Norcia, Visso, Camerino e Cantalice con la Traviata di Giuseppe Verdi
- 2018: Fabriano, Sassoferrato, Roma, Preci, Arquata del Tronto, Cantalice e Castelsantangelo sul Nera con La Bohème di Giacomo Puccini
- 2019: Fabriano, Roma, Muccia, Cittaducale, Configni, Sassoferrato e Castelluccio di Norcia con Le Nozze di Figaro di W. A. Mozart e Fabriano e Ascoli Piceno con il Don Pasquale di G. Donizetti
- 2020: Valfornace, Ussita e Cerreto di Spoleto con La Serva Padrona di G. B. Pergolesi
- 2021: Sassoferrato, Pieve Torina, Gagliole, Amandola, Acquasanta Terme, Montemonaco con Cavalleria Rusticana di P. Mascagni e Pagliacci di R. Leoncavallo
- 2022: Sassoferrato, Matelica, Rivodutri, Camerino, Sant’Angelo in Pontano, Montefalcone Appennino, S’Emiliano di Scheggia e Pascelupo con L’Histoire du Soldat di I. Stravinsky e Sassoferrato, Fabriano e Sant’Angelo in Pontano con Il Re Pastore di W. A. Mozart.